Il messaggio del Sindaco, Giacomo Tranchida

Benvenuti e bentornati ad Erice, Città di Pace e per la Scienza, borgo fra i più belli d’Italia. Anche quest'anno abbiamo voluto porre l'attenzione sul presepe: simbolo "povero", quasi a riflesso della crisi socio-economica delle nostre comunità, ma ricco di significati e valori, emblema universale di rinascita, speranza e pace.

Attraverso le manifestazioni di Natale, Erice, in omaggio e per debito alla sua storia, desidera rinnovare il proprio messaggio di pace e vicinanza, senza dimenticare quanti migranti, ancora più a sud, nel Mediterraneo, hanno perso la vita o subito inenarrabili traversie inseguendo la loro stella cometa: il sogno di speranza e di libertà e le nostre coste come primo approdo.

Alcune delle iniziative in programma, realizzate anche grazie alla collaborazione di altri Comuni limitrofi, istituti scolastici, comitati di quartiere e agenzie socio-culturali del territorio, verranno proposte con l’obiettivo di veicolare messaggi di vicinanza e solidarietà, cooperazione e sviluppo, tolleranza e pace, in tutti gli ambiti e con riguardo ai temi dei diritti umani e delle pari opportunità.

Da Erice viene rinnovato l’invito, per la notte di Natale, ad accendere una luce in più… Un segno per ricordare e rendere omaggio ai tanti morti nel Mediterraneo, che possa al contempo servire da richiamo per i nostri governanti.

EricèNatale è anche festa, grazie alla magia dei mercatini di Natale, tra le tradizionali botteghe artigiane, lungo le caratteristiche stradine. Un viaggio nel tempo, alla scoperta dei numerosi presepi diffusi nel borgo medievale. Una festa arricchita dai sapori dimenticati, dagli odori e dai profumi delle tipicità del passato.. Una festa diffusa lungo tutto il territorio, da valle a vetta.

Grazie per la Vostra presenza. Auguri a Voi, alle vostre Famiglie, alla nostra Erice e alle nostre città. Auguri al nostro Paese e a tutta l’Europa, che vogliamo diversa e soprattutto più vicina ai popoli confratelli. Auguri al “Mare Nostrum”, che possa trasformarsi in una mare di speranza e di pace, di opportunità e di incontro fra popoli, culture e religioni.